STAGIONE 2016/2017
La stagione 2016/2017 è contrassegnata dal passaggio dalla categoria Giovanissimi fascia B a quella dei Giovanissimi fascia A.
La rosa 2015/2016 va incontro a quattro defezioni. Ci abbandonano due colonne assolute, che sceglieranno di non giocare più a pallone per dedicarsi rispettivamente al crossfit e al nuoto: il portierone Andre “The Giant” (134 presenze con la maglia del San Primo) e il vicecapitano Matti “The Warrior” (133 presenze). Entrambe saranno due perdite molto dolorose, non solo da un punto di vista tecnico, ma ancora più da un punto di vista affettivo e sentimentale. Oltre ad Andre e Matti se ne vanno anche altri due pezzi storici del San Primo, quali Abba e Gabri. Il primo si dedicherà alla canoa e il secondo alla pallavolo. A loro vanno il nostro più caloroso saluto e il nostro ringraziamento per l’educazione e la professionalità che li ha sempre contaddistinti.
In loro vece arrivano però due nuovi rinforzi. Dal Bereguardo arriva Fabjo, il cugino di Stiv, mastino di difesa che ben conoscevamo per avere tante volte in passato incrociato le armi. Inoltre, dopo due anni di Accademia Pavese, fa ritorno a casa nientepopodimeno del figliol prodigo “Pablito Maravilla” Pablo, 58 presenze e 61 gol con la maglia del San Primo, anche se ora le sue doti da grande combattente vengono utilizzate non solo in attacco, ma all’occorrenza anche in difesa e a centrocampo per braccare gli avversari e recuperare palloni su palloni.
Il campionato invernale ci vede pronti per affrontare a viso a viso ogni avversario e così effettivamente sarà, ma, nonostante gli evidenti miglioramenti rispetto alla prima fase della stagione scorsa, ci piazziamo nuovamente al sesto posto.
A gennaio, prima di affrontare il campionato primaverile, che, grazie alla suddivisione in soli due gironi anzichè tre, ci vedrà impegnati nel girone di ferro con le 13 squadre più forti della provincia, la rosa va incontro a notevoli cambiamenti. Ci salutano infatti i gemelli Manu e Fabio, che decidono di non giocare più a pallone, così come Romi, che anch’egli decide di smettere, e con loro se ne va un pezzetto di storia del San Primo, infine Fabjo, sentendosi un pò chiuso, va a giocare a Mirabello.
Per un cugino che esce però ce n’è un altro che arriva, infatti Danny ci porta in dote dalla Folgore il cugino Mischel, rapida e guizzante punta che molto ben promette; inoltre arriva Pietro, attualmente fermo ma con un passato nella Carpignanese, che assieme a Rove va a rinforzare il reparto dei portieri, completando così la rosa, che è ora ben coperta in ogni reparto e in ogni ruolo.
Come accennato precedentemente, nel Campionato primaverile le squadre vengono suddivise in soli due gironi anzichè nei canonici tre e così il sesto posto del campionato invernale ci consente di giocare nel girone con le tredici società più forti della provincia di Pavia. Alla fine ci classifichiamo settimi, esattamente a metà, seppur con un pò di rammarico per esserci fatti sfuggire i play-off a causa di alcune sconfitte con avversari sicuramente alla nostra portata (come dimostrato nelle amichevoli vinte successivamente).
La stagione finisce comunque in gloria grazie ai tornei, vinciamo infatti sia il Torneo di Salice sia il Torneo di Gambolò, mentre nella Ratschings Cup, pur vincendo due partite, pareggiandone una e perdendone solamente una (con la squadra che si aggiudicherà il torneo), ci classfichiamo al quinto posto. Non per questo ci facciamo però guastare la festa, sono stati infatti quattro giorni meravigliosi, trascorsi insieme all’insegna del divertimento nella splendida cornice naturale della Val Racines e della Val Ridanna…davvero un’esperienza unica e indimenticabile!